Oggi in questo articolo, andremo a parlare di protezione dell'identità, che per la casa di Redmon è di fondamentale importanza, in quanto l'utente è il primo punto di accesso verso i servizi cloud offerti.
Non possiamo parlare di secondo fattore di autenticazione, se non parliamo prima dell'approccio che Microsoft vuole dare alle organizzazione che usufruiscono dei loro servizi: Modello Microsoft Zero Trust
Se negli anni precedenti bastava proteggere "solo" uno degli anelli della catena che riportiamo nell'immagine sopra, ora, al giorno d'oggi questa soluzione non è più sufficente.
Microsoft, grazie alla propria suite, mette a disposizione diversi strumenti, dalla protezione del device fino alla protezione della propria network, oggi parleremo di uno dei servizi che fanno parte del primo anello di questa catena ovvero MFA.
Ci sono diversi modi di abilitare questa funzionalità, ma il più comodo e granulare è quello di abbinare MFA e Accesso Condizionale, per fare ciò abbiamo bisogno di un piano che preveda almeno Azure Active Directory P1, andiamo a vedere come abilitare MFA con Accesso Condizionale nel dettaglio:
- Recarsi nel pannello di azure active directory: https://portal.azure.com
- Creiamo quindi una nuova Policy